Intorno alle 21.00 del 11/03/2020 la vita della maggior parte degli italiani è cambiata. Con un nuovo decreto, il presidente del consiglio Conte, ha esteso la zona rossa a tutta l'Italia, invitando le persone a non uscire di casa, se non per motivi di prima necessità come recarsi a lavoro, fare la spesa o andare in farmacia. Da un momento all'altro ci siamo ritrovato a dover cambiare la nostra vita, le nostre abitudini e piano piano a perdere le nostre sicurezze. In questo reportage voglio raccontarvi la mia quarantena, giorno dopo giorno. GIORNO 1Ufficialmente la mia quarantena parte da qui, dopo il nuovo decreto. La giornata è stata "piena". Ho cercato di programmare diverse attività da fare con Nicola e devo dire che non ci siamo di certo annoiati. Il frigo è carico e per i prossimi giorni non ci sarà bisogno di fare la spesa. Dalla finestra si sente un altoparlante che consiglia tutti i cittadini di restare nelle proprie abitazioni, anche se, solo oggi sono state denunciate 2100 persone per non aver rispettato il decreto. I contagi sono saliti a quasi 13 mila mentre i morti superano gli 800, negli ultimi giorni una media di 180 ogni giorno. Intanto quasi tutto lo sport si blocca, dal calcio al basket alla formula 1. GIORNO 2Stamattina sembrava di essersi catapultati a Silent Hill, mancavano solo i mostri per completare il quadro. Magicamente Nicola, alle 7.40 era già sveglio. Vi dico magicamente perché quando deve andare all'asilo, per buttarlo giù dal letto ci vogliono le "bombe". Ho passato praticamente l'intera giornata a trovare soluzione per non farlo annoiare. Non so quanto possa resistere. Chiaramente in questi giorni le giornate sono stupende, sole, niente vento e temperature miti, tanto da riscoprire la bellezza di avere un balcone. Alle 18.00 gli amici Loungedelica ci hanno regalato un live bellissimo. Intanto i contagi sono saliti a quasi 15 mila mentre i deceduti superano i 1200 (oggi 250 decessi). GIORNO 3Ho perso il conto di quante volte abbiamo fatto i puzzle con Nicola, credo fosse la quinta volta. Ci sta dai, anche perché fortunatamente non si è ancora stancato. Oggi ad esempio mi ha chiesto perché non potevamo uscire, Federica prontamente ha risposto "Fuori c'è un brutto virus". Allora ci siamo buttati sulla plastilina e timbrini, ed il tempo è volato. I selfie del 2020 sono rappresentati nella terza foto, non aggiungo altro. Credo anche che decidere chi dovrà "andare a fare la spesa" sarà motivo di tanti litigi nelle famiglie italiane. Da una settimana ormai mi alleno con ciò che trovo, dai cartoni di latte, agli elastici, bisogna trovare una soluzione senza arrendersi. I contagi hanno superato i 17.000 mentre anche oggi si registrano 170 morti. Ormai si contano come un numero. Questo è quello davvero triste. In Sardegna la situazione sembra ancora essere sotto controllo anche se da oggi c'è lo stop alle navi e agli aerei per i voli interni. Intanto Nicola ha mostrato a Pumba come si fa la cacca nel vasino, non male dai. GIORNO 4I giorni passano cosi lenti, carichi di vita e di emozioni. Nicola dopo aver visto un bambino ad Italia's Got Talent suonare il sassofono ha deciso di sfidarlo, dal divano, con la sua chitarra. Intanto il nostro balcone è diventano il nostro attico, baciati dal sole non abbiamo bisogno di altro, forse un pò di spazio in più. Nicola si presta pure ad aiutare la sua mamma con gli esercizi e tra una pausa e l'altra ci scappa una coccola.🤥 La parte triste della giornata è la morte del primo paziente sardo per CoviD-19, un amico di tanti amici a cui rinnovo le mie condoglianze. I contagi hanno superati i 20 mila, mentre solo oggi sono morte 368 persone. A Domani. GIORNO 5Sicuramente senza Nicola mi sarei annoiato a stare chiuso in casa, per quanto possa essere pesante ti riempie le giornate. Oggi ho addirittura imparato a memoria il nome di tutti i PAW Patrol. Ci siamo divertiti a dipingere, io più di lui sicuramente 🤣 Oggi ha tenuto il suo "Pandino" sempre con lui per proteggerlo dal serpente, non chiedetemi quale sia. Oggi è tutta una novità, ma tra 6/10 giorni avremo questo entusiasmo? Una cosa è certa, ognuno di noi conserverà dei ricordi indimenticabili che si porterà per sempre dentro. Contagi 23.000 morti oltre i 2000 GIORNO 6Stamattina Nicola si è svegliato raccontando di aver sognato un mostro. Aveva pantaloni e naso blu, le scarpe rosse, le mani verdi, gli occhi arancioni. Cosa si può fare per non avere paura? Diventare dei supereroi. Hulk e Spider man. In questi primi giorni di quarantena abbiamo visto le cucine di tutti, chi preparava torte, chi primi piatti invitanti. Federica ci ha regalato dei biscottini al cioccolato. Ogni tanto dalla finestra si sente l'altoparlante che invita tutti a rimanere a casa. Questa è una settimana decisiva, il picco dei contagi dovrebbe essere domani. Ogni tanto ho qualche pensiero malinconico, arrivare fino al 3 aprile con tutto questo entusiasmo non sarà facile. Non vorrei fare lo sborone ma la prima vittoria a pinella, della quarantena, me la sono portata a casa. Contagi 31000 circa morti 2500. GIORNO 7Le giornate iniziano cosi, sveglia alle 7.30, colazione e si parte. Oggi ho insegnato a Nicola come si colorava senza uscire dai bordi, sfruttando la sua passione per i supereroi. Subito dopo è voluto diventare Iron Man. Diciamo che entra bene nella parte. Ora che Federica ha del tempo libero, le sue passioni tornano a galla, dal trucco alle torte. Una bella fetta di torta non si rifiuta mai. Oggi dopo praticamente 7 giorni sono uscito di casa per andare a fare la spesa. Tanto felice da non prendere nemmeno l'ascensore per non stare chiuso in 4 pareti. Una settimana fa la vita di ognuno di noi è cambiata, le nostre abitudini, le nostre certezze. In poco tempo ci siamo ritrovati ad adeguarci ad una vita che non ci rappresentava minimamente. Ci stiamo ritrovando a pensare a come sarà il futuro quando tutto passerà. Bisogna reagire però, perché c'è a chi è andata molto peggio. GIORNO 8Oggi è un giorno speciale, la festa del papà. Per questo abbiamo cercato di creare una giornata stupenda per Nicola. Ci siamo trasformati nella famiglia Pj Masks: Nico è diventato Gatto Boy, Fede Gufetta mentre io Geco. Nico invece ha deciso di farmi una dedica che porterò sempre nel cuore, un disegno con la scritta "Ti voglio bene Papà". Quando poi va a fare la nanna, il nostro mondo si spegne. E tutto quel casino mi manca immediatamente. Oggi è anche arrivata la nuova gabbia di Pumba e Timon, che occupa metà cucina, ed io odio i topi. Quindi se qualcuno li volesse, potremmo fingere una rapina. Vi lascio le chiavi per entrare. Ai tempi del CoviD-19 per vedere amici e parenti, l'unico modo è la videochiamata. Mi manca tanto abbracciare gli amici e mamma. GIORNO 9Buon compleanno Papà. Purtroppo oggi non ci siamo potuti nemmeno abbracciare vista la situazione, però Nicola ha voluto preparare i dolci per il suo nonno. Che compleanno sarebbe senza un dolcetto? Le giornate sono cariche, non ci si annoia mai. Diciamo che ancora non ci sentiamo chiusi in gabbia. GIORNO 10Benvenuta Primavera. Cielo grigio, nessun colore vivace, nessun profumo che mi riporti al mondo magico primaverile. L'unico aspetto riconducibile a questa stagione è una pianta grassa che ho nel balcone di casa. Oggi ho proposto a Nicola di fare un bel bagno, fallendo incredibilmente il mio tentativo di farlo rilassare. Sembrava si fosse fatto il bagno nel caffè. Intanto mia moglie ha preso in maniera costruttiva questa quarantena regalandoci ogni giorno piatti speciali. Le manca solo un bel cappello da cuoco. Dentro casa tutto sembra evolversi normalmente, perché la cosa principale è tenere Nicola fuori dalle nostre preoccupazioni. Fuori la situazione peggiora giorno dopo giorno. GIORNO 11In questi giorni siamo stati sommersi da tanti pensieri, un po' tutti credo. Anche tante preoccupazioni. Ci accorgiamo di quanto ci mancano le piccole cose che prima magari, complice la routine, non apprezzavamo abbastanza. Tra i tanti pensieri, c'è quello del matrimonio. Molti di voi sanno che il 27 giugno dovrei sposarmi. Dico dovrei perché ad oggi non ho la sicurezza che andrà tutto come programmato. Passi più di un anno ad organizzare tutto, a fare tanti sacrifici e poi in un attimo potrebbe crollare tutto il "castello" che ti sei creato. Oggi però, ho lasciato quei pensieri da parte, e grazie ai Loungedelica ho regalato a Fede, "Love of my life" live in videochiamata. Scusate il gioco di parole. Sensazioni bellissime.❤️ GIORNO 12Negli ultimi decenni, Cinema e TV, ci hanno catapultato tantissime volte in realtà apocalittiche. Strade deserte, assalto ai supermercati, virus in grado di uccidere tantissime persone. Oggi ci troviamo quasi a vivere ciò che le nostre TV ci hanno mostrato sotto forma di film o serie TV. Abbiamo sempre detto a Nicola, che non si può uscire perché fuori c'è un "brutto virus". In questi giorni abbiamo provato a rifare il trucco di tantissimi supereroi come Batman, Ironman, Spiderman, Hulk. Ma questo é quello che in questo momento si é dimostrato il più forte, il più bravo, quello da stimare di più. Grazie a tutti i super dottori e super infermieri per tutto ciò che state facendo. E quando tutto finirà, prima di andare contro di loro perché siamo due ore in attesa al pronto soccorso per un "ginocchio sbucciato" ricordiamoci di questi giorni. GIORNO 13Stamattina, mentre facevo colazione, ho ricevuto una bellissima chiamata. Una cara persona, Carlo, che da anni chiamiamo zio, ci ha fatto un bellissimo regalo. Ancor più bello per Nicola. Un account su Disney Plus che ci permette di vedere tutti i classici Disney e non solo. Abbiamo iniziato guardando il Re Leone per poi proseguire con Toy Story. Nicola va pazzo anche per i libri e ora più che mai, ringrazio tutte le persone che hanno contribuito a riempire la libreria. Più passano i giorni e più la calma e la pazienza viene meno. Nicola è un vero terremoto e riesce spesso a metterci K.O. Lui alle 21 è ancora carico a mille. GIORNO 14Nicola ogni volta che deve fare una foto è sempre arrabbiato. Non credo sia tanto felice di essere fotografato, anche se, sempre più spesso, mi chiede di poterle fare lui. Stamattina abbiamo passato un ora intera a ballare. Senza pensieri, solo lasciandoci trasportare dalla musica. Andrà tutto bene? Io credo di sì, presto ci riprenderemo in mano le nostre vite. Torneremo anche a viaggiare, infatti oggi ho pubblicato una nuova guida sulle "12 spiagge più belle della Sardegna". Ci terrei tantissimo di avere un vostro feedback (il vostro pensiero). GIORNO 15Oggi Nicola voleva andare al mare. Non potendo uscire di casa ho cercato di trasformare la nostra vasca da bagno in una piccola piscina dove Nicola potesse, per quel poco, nuotare. Proprio come piace a lui. Occhialini e via sott'acqua. GIORNO 16Ormai non distinguo più i giorni. La domenica è diventata uguale al lunedì o ad un mercoledì qualunque. Fuori piove, per qualcuno è meglio. Dicono che si soffra di meno a dover stare chiusi in casa. Per me invece è decisamente peggio, con il sole posso andare almeno a prendere una boccata d'aria in balcone. Oggi abbiamo provato a riprodurre un serpente con la plastilina, Nicola però pretendeva che strisciasse e, come potete immaginare, dopo due minuti l'ha distrutto. Più passano i giorni e più mi sto abituando a Pumba e Timon. Questo non vuol dire che mi piacciono. Oggi è stata anche un'altra giornata storica, una di quelle che rimarrà nei libri di storia e che non potevo non citare. Papa Francesco, in mondovisione, dopo un momento di preghiera ha concluso con una benedizione Urbi et Orbi a cui è stato annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria. Intanto Nicola continua la sua sagra delle "facce arrabbiate" quando gli faccio le foto. Per dire la verità era arrabbiato davvero. Quando si sveglia è sempre arrabbiato. GIORNO 17Ti amo. Nicola questa lettera è per te. Perché prima o poi la leggerai, ne sono sicuro. Più passano i giorni in cui stiamo assieme e più mi accorgo che quel tuo carattere forte è proprio uguale al mio. Anche io da piccolo ero come te. Forse in alcuni aspetti lo sono ancora. Cosi testardo, cosi capriccioso, ma anche tanto dolce e sensibile. Mi ricordo quella volta che tua mamma urlava perché era entrata una blatta in casa ma tu ti sei messo a piangere perché non volevi che la uccidessi. Sei anche tanto furbo. Ogni volta che ci penso mi viene da ridere. Mi ricordo quando dopo un'intera giornata passata a fare i capricci, sei stato punito, e ti abbiamo chiuso la camera dei giochi, dove c'è anche il tuo "lettino di Car's" , che hai utilizzato solo due volte. Quella notte ti abbiamo chiesto, "Nico stanotte vuoi dormire nella tua cameretta?" e mi hai risposto: "No Mapi, sono punito, dormo domani". Eh si perché lui mi chiama Mapi, mentre alla mamma Pama. Oppure quando ti dico "Nico ti amo, sei la mia vita" e tu rispondi subito "Anche di Pama". Ti amo tanto, e ogni volta che ti sgrido o rimprovero il mio cuore si spezza, perché tu hai un carattere molto forte e non vuoi mai lasciarla vinta a nessuno. Spero che i miei insegnamenti ti accompagnino nel corso della tua vita. Io fino a quando mi sarà possibile cercherò di aiutarti a fare sempre la scelta giusta. Perché la vita è fatta anche di regole ed è giusto cosi. Anche se ti posso sembrare severo alcune volte, il mio unico intento è farti capire quali siano le cose giuste e quali quelle sbagliate. In questi giorni, passati assieme 24h su 24h, ho notato anche quanto sei intelligente. Ti basta vedere, un paio di volte, come si fa un Puzzle che tu subito riesci quasi a finirlo da solo. L'altro giorno ti ho insegnato a colorare cercando di non uscire fuori da bordi. Mi sono commosso perché sei stato bravissimo. Sto anche imparando a conoscerti bene. Mi sto riprendendo tutto il tempo, che il lavoro mi ha tolto. Quando tutto finirà avremmo tanti ricordi custoditi dentro di noi. Ora sto pensando a cosa scrivere, mentre dormi. Quando ti sveglierai avrai sicuramente il broncio. E io amo quella tua smorfia. La stessa che fai quando ti chiedo di fare una foto. Ogni giorno mi sveglio e penso: "Oggi cosa mi inventerò per non farti sentire chiuso dentro quattro mura?" E poi una volta che ti svegli la giornata parte da sola. "Mapi me lo prepari un super "bibo" con un super cartone?". E si ricomincia.... GIORNO 18La giornata di oggi è stata un pò diversa dal solito. Oggi ho deciso di dedicare l'intera giornata, tra l'altro di pioggia, alla cura del mio look. Avrò fatto bene? Mi sono rivolto prima a Nicola, in versione tatuatore, che ha utilizzato dei pennarelli per decorare le mie mani. Fino a qui tutto bene perché con un pò di acqua, i disegni vanno via. Poi ho affidato le mie sorti a mia moglie. Prima o poi sarebbe arrivato questo giorno. Mi sono affidato a lei per farmi tagliare i capelli. Dopo qualche risata in diretta su Instagram e qualche spavento, il risultato finale non è stato poi cosi male. Pronto per la nuova serie di Gomorra. GIORNO 19Mi mancano i colori del mare. Mi mancano i km percorsi in macchina per esplorare la mia amata Sardegna. Mi mancano i tramonti in spiaggia, con quei colori caldi che ti lasciano senza parole. Le ore passate a guardare il meteo per cercare il giorno perfetto, per volare con il drone. Mi manca scattare foto, tornare a casa per editarla, l'ansia che solo il tuo drone in volo riesce a darti. Il profumo della macchia mediterranea, la maestosità delle cascate. Mi mancano le chat con gli amici "Domani la giornata è perfetta, che zona ci facciamo?". Mi manca ricaricare le batterie la sera prima o arrivare nei posti con 3 borse piene di attrezzatura. Mi manca scoprire posti nuovi, mi manca semplicemente la libertà. Chi ama tutto questo, può capire. GIORNO 20In questi ultimi due giorni la nostra cucina si è trasformata in una piccola pasticceria. Ieri notte è stato il turno di Fede, che ha preparato una buonissima crostata di frutta. Perfetta per la mia colazione. Domani invece vedrete quello che ho preparato io. In questo periodo è capitato un pò a tutti, per noia, di rovistare tra le vecchie cose, aprire armadi alla ricerca di non si sa che cosa. Io ho trovato un Puzzle da 500 pezzi con una foto di Nicola che avevo scattato quando lui aveva un anno. Nei prossimi giorni cercherò di finirlo. GIORNO 21Questo è il risultato finale del tortino al cioccolato che ho preparato ieri. Le aspettative erano troppo alte per le mie capacità culinarie. Oggi non ho tanta voglia di scrivere, inizio ad essere stanco. GIORNO 22Domani sarebbe dovuto essere un grande giorno. La fine della "quarantena". I contagi ed i morti, negli ultimi 20 giorni, sono aumentati talmente tanto da contare più di 100 mila casi e più di 13 mila morti. Diciamo che tutti ci aspettavamo il prolungamento della quarantena. La prossima scadenza sarà datata al 13 Aprile. Passiamo invece alla giornata di oggi. Dopo aver fatto centinaia di volte i puzzle, giochi di ogni tipo, anche una scatola di cartone diventa perfetta per far divertire Nicola. Ormai non ne può più nemmeno lui e come tutti i bambini, non ci fa mancare la sua buona dose di capricci. Nella foto infatti sta indicando "Maria Varranca", figura inventata da mia madre, con lo scopo di placcare i capricci dei bambini. "Maria Varranca" dovrebbe essere una signora con il becco. Diciamo che funziona, funzionava pure con me e con tutti i miei cugini. Le altre foto parlano da sole. GIORNO 23Voglio chiedere scusa a tutti i pizzaioli per aver offeso il vostro mestiere. Ma doveva toccare pure a me, prima o poi, di fare per la prima volta la pizza. Ora posso iniziare a raccontarvi la giornata. Ormai anche Nicola si è stufato di stare chiuso a casa. Sempre più spesso mi chiede quando andrà via il virus, ma purtroppo una risposta certa non c'è l'ho. Sto cercando di vivere la giornata come se fosse un giorno 0. La mia giornata si chiude quando vado a letto ed il giorno dopo cerco di ripartire da zero, almeno con la mente. Purtroppo guardare i tramonti dalla finestra di casa è diventata una tortura. GIORNO 24Quando tutto questo sarà finito, torneremo a riprenderci la nostra vita, la nostra libertà. Torneremo ad esplorare le coste, le spiagge, i siti archeologici, le montagne. Torneremo ad essere felici. Torneremo ad essere travolti dal maestrale o dal profumo della macchia mediterranea. Torneremo ad apprezzare tutte quelle piccole cose che oggi ci mancano da morire. Torneremo ad emozionarci guardano un tramonto in riva al mare o facendo semplicemente una nuotata nelle acque cristalline. Torneremo a sentirci invincibili guardando il panorama dalla costa di Baunei, a sentirci appagati conoscendo e scoprendo i nuraghi e la storia di questa incredibile terra. Mi manchi Sardegna. GIORNO 25Oggi Nicola ha voluto festeggiare il compleanno. Un "Non Compleanno" per l'esattezza. Non chiedetemi il perché ma sicuramente era nostalgico. Le giornate sono cosi belle e calde, e sinceramente, ringrazio di avere un piccolo balcone dove poter passare un pò di tempo al sole. Intanto Fede e Nicola hanno iniziato alla creazione delle "Uova con i capelli". Hanno utilizzato il guscio delle uova, inserendo all'interno del cotone umido e delle lenticchie. Tra qualche giorno, i germogli andranno a simulare i capelli. Ovviamente munitevi di pennarello e divertitevi a creare delle facce sulle uova. Ora è il momento dell'apericena, del vino e.. ballare. GIORNO 26Fate santi i miei vicini! E non solo.... GIORNO 27Oggi la giornata è iniziata come al solito, solita routine. La differenza sostanziale rispetto ad ieri è legata alle motivazioni e agli stimoli. Ieri avevo tantissimi pensieri negativi, quasi sommerso dalla noia, oggi invece sono più motivato e mi sono prefissato dei nuovi obiettivi. La libreria di Nicola oggi è stata arricchita da un nuovo libro, "La strega Rossella". Ringraziamo zia Ale. GIORNO 28Ci porteremo dentro, per sempre, i ricordi di queste giornate. Giornate dove si passa in un attimo dall'allegria alla malinconia. Mi accorgo di essere sempre meno pazienze e molto più nervoso rispetto ai primi giorni. Oggi Fede ha trasformato Nicola in una piccola tigre. Purtroppo il trucco è durato poco perché Nicola ha passato più tempo a fare i capricci e piangere che giocare. Mi accorgo che sta iniziando a soffrire tanto questa situazione. Non riesce a sfogarsi, nonostante facciamo tantissime attività e giochi tutto il giorno. Mi ha pure aiutato a preparare l'impasto per i pancake. GIORNO 29Vi presento un cucciolo di lupo. Lupo Nicola. Oggi molto più capriccioso del solito. Santa pazienza. GIORNO 30Oggi ho creato un percorso Ninja per far divertire un pò Nicola, utilizzando dello spago, del nastro adesivo e dei pupazzi. I pupazzi rappresentavano delle persone da salvare. Erano tre, posizionati in stanze diverse e bisognava recuperarli senza toccare lo spago. Lo spago era posizionato in una maniere tale che se toccato, cadeva giù, facendo perdere la prova a Nicola, che doveva ripartire dall'inizio. Dopo diversi tentativi falliti, siamo riusciti a portare in salvo tutti i pupazzi! Sto cercando di trovare più soluzioni possibili per tenerlo impegnato al massimo. Mi accorgo che in questi giorni è molto nervoso, e noi sempre meno pazienti. Queste belle giornate di sole ci stanno mettendo a dura prova. GIORNO 31Partiamo con la notizia più importante. Ieri intorno alle 19.30 il Presidente del Consiglio Conte ha prorogato il lockdown fino al 3 Maggio. In tutto il mondo si contano più di 1,7 milioni di casi di Corona virus con oltre 100 mila morti. Quasi 20 mila solo in Italia. Oggi è una di quelle giornate da segnare nel calendario, finalmente Nicola per la 3 volte in questi 31 giorni ha dormito nel suo letto. Il famoso "lettino di Car's". Ci dobbiamo accontentare del pisolino pomeridiano, perché riuscire a farlo dormire, la notte, nella sua stanza è un impresa impossibile. Ci accontentiamo, partendo da questo piccolo traguardo raggiunto. Nel prossimi giorni cercheremo di proseguire su questa strada provando, in seguito, a farlo dormire anche la notte. GIORNO 32Una Pasqua diversa dal solito. Molti di noi erano abituati a festeggiarla con la famiglia; una sensazione un pò strana. Quel silenzio che si percepisce fuori dal mio balcone, mi fa riflettere tanto. Mi fa pensare a tutte quelle volte che non ho dato il giusto peso alle situazioni, ai gesti o semplicemente a quelle piccole cose ricevute, dagli affetti alle parole. Quando tutto finirà, torneremo a dare il giusto valore alle cose. Ci servirà per crescere. Buona Pasqua amici. GIORNO 33Un giorno no. Oggi mi sono svegliato cosi, con il malumore. Stanchezza fisica e mentale, zero stimoli e tanta malinconia. Credo che sia giusto descrivere le mie giornate, anche quando le cose non vanno. Credo anche che sia una cosa normale dopo 33 giorni avere una giornata "no". Una di quelle giornate dove non hai voglia di far nulla, ti senti stanco e non vedi l'ora di andare a letto per ricominciare. Una di quelle giornate dove solo il pensiero di decidere cosa preparare per pranzo ti mette angoscia. Mi sento rinchiuso in gabbia, mentre il tempo scorre veloce fuori dalla finestra. I pensieri sono tanti e mi chiedo spesso come sarà la mia vita tra sei mesi. Oggi è una di quelle giornate dove sono nervoso e non ho pazienza, mi sento stanco mentalmente. Non ho stimoli, sono annoiato. Ma ormai sono abituato ad affrontare questi giorni in maniera molto semplice. Quando vado a dormire la giornata si conclude e domani inizierà una nuova giornata. Le sensazioni e i pensieri di oggi moriranno quando andrò a dormire. A domani. GIORNO 34Che vi avevo detto ieri? Oggi la giornata è iniziata alla grande con tantissimi pensieri positivi e obiettivi da raggiungere. La mia giornata inizia solitamente alle 8.30. Caffè e poi inizio ad allenarmi, ormai da 33 giorni cosi. Manubri, elastici e corpo libero. Nicola oggi ha usato una scopa per simulare un bilanciere. Le giornate, per quanto possa sembrare strano, sono tutte diverse. Pensieri e stati d'animo differenti. GIORNO 35Oggi è uno di quei giorni dove le ore passano troppo velocemente e non ho il tempo di finire tutte le cose che ho in mente. Sembra un paradosso visto che sono tutto il giorno a casa. Per fortuna c'è Fede che oggi si è messa a preparare i ravioli. Devo essere sincero, sono la sua specialità. Oltre ad essere bella è anche brava. I ravioli stanno venendo fuori perfetti anche grazie all'aiuto del suo prezioso aiutante Nicola . Oggi vado di fretta, a domani. GIORNO 36La giornata è iniziata con una mega "caccia al tesoro". Abbiamo creato una "mappa del tesoro" e nascosto 10 pupazzi. Nicola doveva poi, seguendo le miei istruzioni, recuperare tutti i suoi peluche. Ci siamo divertiti. Oggi finalmente ho ripreso a studiare. Il mio obiettivo principale di questa "quarantena" è riuscire a prendere l'attestato per pilotare il drone. In questi giorni ho anche pensato di chiudere cosi questo reportage, poi alla fine mi ritrovo sempre a scattare e scrivere. Andiamo avanti. Fede invece ormai è spedita come un treno e dopo i ravioli di ieri, oggi ha preparato le "pardule". Buonissime. GIORNO 37Oggi, dopo 37 giorni, ho finalmente rivisto mia mamma e mio papà. Per alcune questioni lavorative sono tornato per poche ore nel comune dove abitano i miei genitori. Sinceramente è stato emozionante. Mia mamma mi ha consegnato una mascherina realizzata con l'uncinetto da mia nonna. Nicola era stranamente contento. Mi chiede spesso, quando "il virus" andrà via se potrà vedere il suo amico Leo. Questi in foto sono loro due ai tempi del Covid-19. GIORNO 38Oggi è tornato il nostro appuntamento "in piscina con Nico". E' rimasto talmente tanto tempo in acqua che, una volta uscito, aveva le "favette" nelle mani. Fede continua invece a sperimentare in cucina. Oggi ha preparato la sbriciolata di fragole. Che buona.... GIORNO 39Oggi non ci saranno ne foto e nemmeno grandi racconti. Quella di oggi è una giornata normalissima, semplicemente mi ha stancato la routine. Se avete letto dall'inizio questo reportage personale, avete conosciuto anche una piccola parte di me. Quindi nessun mal umore, niente di che. Sono semplicemente annoiato del meccanismo quotidiano di scattare, editare le foto e raccontare la mia giornata. GIORNO 40Finalmente ho raggiunto l'obiettivo che mi ero posto in questa quarantena. Ho finalmente preso l'attestato per pilota APR (Droni). Oggi voglio farvi vedere le tre espressioni più utilizzate da Nicola. Partiamo dalla prima in basso a sinistra, quella felice. Nicola utilizza quell'espressione subito dopo avermi chiesto di mettere un cartone animato la mattina, appena sveglio. Oppure quando, qualche settimana fa ha aperto le uova di Pasqua trovando all'interno il suo amato GattoBoy. Quella al centro invece è l'espressione classica di Nicola. Quel visino da furbetto pronto a combinarne una delle sue. Quanto ti amo! Infine sulla destra troviamo Nicola arrabbiato. Lui è un bambino molto forte caratterialmente e vuole averla sempre vinta. Quando non ci riesce rimane cosi, con il muso. GIORNO 41Per la prima volta in questi 40 giorni non ho aggiornato giornalmente il reportage. Infatti lo sto aggiornando oggi che sarebbe il GIORNO 42. Quindi vi parlo facendo riferimento ad ieri. Ieri abbiamo organizzato una serata rock anni 80. Noi ci divertiamo cosi, amiamo il carnevale ed i trucchi, soprattuto Fede. Ballando, ballando siamo passati alla Dance anni 80 e sono cambiati ovviamente anche i nostri outfit. Diciamo che ho perso tutta la mia dignità, accumulata in questi 30 anni. Scherzo, ci siamo divertiti tantissimo. GIORNO 53Sono passati esattamente 53 giorni da quando è iniziato tutto e ci siamo ritrovati a cambiare vita, abitudini ed a perdere tutte le nostre sicurezze economiche. Ho ripreso a scrivere perché domani inizierà la FASE 2, e perché ci tenevo a concludere in modo egregio questo reportage che mi ha tenuto compagnia per tanti giorni. Nelle ultime settimane sono cambiate tante cose, ho dovuto anche annullare il matrimonio che avevo posticipato dal 27 giugno al 29 agosto. Ci sono state giornate dove ho pianto, altre dove mi svegliavo la mattina senza nessuna forza, altre ancora dove ero carico a mille anche se obbligato a stare a casa. Non so cosa succederà nei prossimi mesi ma una cosa è certa, in questo periodo si è rafforzato tantissimo il rapporto in famiglia. Se stiamo uniti siamo indistruttibili e nessun problema può buttarci giù. Amo da morire la mia famiglia.
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Enrico IvanQui troverai i miei reportage. Buona lettura. ArchiviCategorie |