La Sardegna è conosciuta in tutto il mondo per le sue spiagge ed il suo mare quasi unico. Oggi voglio portarvi alla scoperta delle spiagge più belle, per questo ho creato una mia raccolta personale. Un ringraziamento particolare a tutte le persone che mi hanno dato una mano, con foto e video, per realizzare il tutto. Per le foto: Thiago Lopez, Cristiano Carta, Salva.Tours, LadyDrone88, Riccardo Casu, Sihmels, Il conte Richard. Per i video: Giusi Casada, Riccardo Casu, Cristiano Carta, Fabrizio Bibi Pinna, GiorgieVero. Buona lettura. Punta Molentis (Villasimius)Turchese del mare, bianco luminoso della spiaggia e verde della macchia mediterranea. Sono i colori da cartolina di Punta Molentis, una delle perle di Villasimius e del sud Sardegna. Il promontorio e la spiaggia fanno parte dell’area marina di Capo Carbonara e devono il nome a "Su molenti", l’asino in sardo (Un tempo il mezzo di trasporto del materiale estratto dalle cave di granito circostanti). Punta Molentis è suddivisa in calette e la spiaggia principale forma un arco, racchiusa a nord da un piccolo promontorio, ad est da un ammasso di rocce laviche. Il mare ha tonalità che variano dal verde smeraldo, al turchese, all’azzurro. Il fondale è basso e sabbioso. Per la sua conformazione è abbastanza riparata dai venti, soprattutto dal Maestrale. La spiaggia offre diversi servizi, dal punto ristoro ad uno stabilimento balneare dove è possibile affittare gommoni e canoe. La Pelosa (Stintino)Nell'estrema punta nord-occidentale della Sardegna, tra i faraglioni di Capo Falcone, l’isola Piana e l’Asinara, che la proteggono dall'impatto del mare aperto, c’è la spiaggia de La Pelosa. Considerata dai turisti, che visitano la perla di Stintino, un paradiso tropicale tanto da essere premiata da TripAdvisor come la terza spiaggia più bella d’Italia. La Spiaggia de La Pelosa è caratterizzata da sabbia finissima e da un mare unico. I colori variano dal turchese all'azzurro e il fondale è basso e limpido. Di fronte alla spiaggia si può osservare un isolotto con una torre aragonese risalente al 1578. Questa torre, raggiungibile a piedi passando attraverso una caletta chiamata La Pelosetta o a nuoto, è il vero simbolo de La Pelosa. Il paesaggio circostante è caratterizzato dalla tipica macchia mediterranea e i profumi dei ginepri ci ricordano che non siamo ai Caraibi ma in Sardegna. Poco oltre si nota l'isola Piana, in passato proprietà privata della famiglia Berlinguer ed oggi demanio. Nella stessa direzione oltre l'isola Piana si scorge il profilo delle rocce maestose dell'Asinara. Queste due isole si possono visitare via mare, imbarcandosi dal porto turistico di Stintino o dal molo dell’Ancora su motonavi o gommoni di operatori autorizzati. Il suggestivo piccolo borgo di Stintino dista circa cinque chilometri da La Pelosa, e lungo la strada per la spiaggia, troverai strutture ricettive e ristoranti, dove assaporare le prelibatezze locali: aragosta e bottarga su tutte. Tuerredda (Teulada)All’interno di un’insenatura tra Capo Malfatano e Capo Spartivento, nel territorio di Teulada, si estende per 600 metri circa, la spiaggia di Tuerredda. Questa spiaggia richiama scenari caraibici, i colori del mare variano dal turchese al celeste insieme alla sabbia, soffice e bianca, rendono questo luogo un vero e proprio paradiso. Grazie alla sua conformazione è ben riparata dal maestrale ed il suo mare quasi sempre calmo e limpidissimo è perfetto per lunghe nuotate con maschera e pinne, ideale anche per fare snorkeling. Dalla spiaggia si può osservare l'isolotto di Tuerredda raggiungibile a nuoto o con i pedalò in pochissimi minuti. I servizi sicuramente non mancano, infatti sono presenti un ristorante, un chiosco-bar, uno stabilimento balneare, un ampio parcheggio. Per il terzo anno consecutivo la spiaggia di Tuerredda è stata premiata da Bandiera blu e viene considerata dagli esperti del settore come una delle spiagge più belle del territorio sardo. Cala Mariolu (Baunei)Situata tra Cala Goloritzè e Cala Biriola, Cala Mariolu fa parte del comune di Baunei e si affaccia su uno dei lembi di mare più affascinanti della Sardegna. La spiaggia, incastonata in mezzo alle pareti a picco, è divisa in due da uno scoglio di enormi dimensioni che viene utilizzato dai più coraggiosi come trampolino per tuffarsi nelle splendide acque che lo circondano. Acque turchesi trafitte da enormi massi bianchi che affiorano dal mare, fondali marini sempre ricchi di pesci che nuotano liberi tra i bagnanti, Cala Mariolu è davvero un luogo paradisiaco e fuori dal tempo. Questa spiaggia deve il suo nome al misterioso ladro di pesci “Mariolu”, ovvero la foca monaca che frequentava la cala. Il modo più semplice per raggiungere questa cala è via mare con imbarcazioni private oppure con quelle che ogni giorno partono dai porti di Arbatax, S. Maria Navarrese e Cala Gonone. Cala Coticcio (Caprera)Nella nostra classifica delle spiagge più belle della Sardegna, non poteva mancare la perla dell'arcipelago di La Maddalena: Cala Coticcio. Ci troviamo esattamente nell’isola di Caprera, a nord est della Sardegna. Soprannominata come "Tahiti", questa cala presenta un arenile con sabbia bianca candida finissima, affacciata in un mare cristallino turchese. Cala Coticcio ha un fondale basso e sabbioso, ed è circondata da rocce e macchia mediterranea. Questa cala è una vera e propria piscina naturale, ricca di flora e fauna marina, perfetta per chi ama fare snorkeling. La spiaggia è raggiungibile via mare o attraverso un sentiero di trekking di circa un’ora. foto di Thiago Lopez Cala Goloritzé (Baunei)Cala Goloritzé si trova nel Golfo di Orosei, nella costa orientale della Sardegna. La piccola spiaggia di sassolini bianchi sorge tra la falesia, che caratterizza tutta la costa di Baunei. Cala Goloritzé, "monumento naturale dal 1993", può vantare un mare cristallino che sfuma dal turhese al blu intenso, che vi lascerà senza parole. Verso sud, è presente il famoso arco di pietra che si tuffa nelle sue acque cristalline mentre sul promontorio sorge Punta Caroddi, una guglia alta 147 metri sul livello del mare, che svetta su Cala Goloritzè. La cala si può raggiungere via terra attraverso un faticoso percorso di trekking, oppure a nuoto. Infatti la navigazione è proibita nello specchio d’acqua circostante con qualsiasi tipo di imbarcazione. foto di Cristiano Carta Cala Brandinchi (Capo Coda Cavallo)La spiaggia di Cala Brandinchi si trova nella località di Capo Coda Cavallo, quasi di fronte l'imponente isola di Tavolara, nel territorio di San Teodoro. Cala Brandinchi è caratterizzata da finissima sabbia bianca e acqua cristallina di colore turchese, circondata da una profumata macchia mediterranea. Grazie alle caratteristiche del suo mare, Cala Brandinchi è conosciuta anche con il soprannome di “Piccola Tahiti”. Nel 1997 la zona di Capo Coda Cavallo è diventata unʼarea protetta, che comprende l’area che va dallo Stagno di S. Teodoro fino alle tre zone definite di Protezione Speciale: lʼisola di Tavolara, Molara, e Molarotto. La zona circostante alla spiaggia richiama numerosi appassionati di birdwatching, grazie anche alla presenza dello stagno di Brandinchi alle spalle della spiaggia, nel quale dimorano aironi, fenicotteri rosa e cavalieri d'Italia. La spiaggia è famosa anche perché il 17 Ottobre del 1867 partì da Cala Brandinchi, Giuseppe Garibaldi alla volta di Piombino, con l'intento di liberare Roma. foto di Salva.tours Is Arutas (Cabras)Nel golfo di Oristano, nella costa occidentale della Sardegna, c’è una ‘mezzaluna’ di chicchi di quarzo colorati: la spiaggia di Is Arutas. Is Arutas è la perla dell’area marina della penisola del Sinis; la spiaggia è caratterizzata da granelli tondeggianti di quarzo finissimo con colori che vanno dal verde al bianco, passando per il delicatissimo rosa. Il mare turchese è ideale per chi ama fare snorkeling, infatti il fondale è limpido e profondo fin dai primi metri permettendo una chiara visuale sulla vita delle specie marina che la popolano. Delimitata a nord da Punta “Su Bardoni” e a sud da Punta “Is Arutas”, questa spiaggia è un’autentica rarità creatasi in milioni di anni grazie ai detriti portati dal mare in seguito all’erosione di quello che era un monte e che adesso è la minuscola isola di Mal di Ventre. Proteggere questa spiaggia è molto importante perché non può godere di nuovi apporti, perciò ogni secchiello e ogni bottiglietta di sabbia portati via significa danneggiarla per sempre. Riconosciuta dagli esperti di Vanity Fair Travellers come una delle più belle al mondo nel 2013, Is Arutas è il luogo ideale per chi ama il mare, la fotografia e il surf. La spiaggia offre diversi servizi, dal parcheggio custodito, al chiosco-bar e area campeggio. Spiaggia Rosa (Budelli) La Spiaggia Rosa di trova nell’isola di Budelli, una piccola isola che fa parte dell’arcipelago di La Maddalena. L'isola è abitata da una sola persona, che è anche il custode. Questa spiaggia è famosa in tutto il mondo, non per le sue acque limpidissime e cristalline, ma per il suo caratteristico colore della sabbia rosa, dovuto ai frammenti di un piccolo microrganismo chiamato Miniacina miniacea. La Spiaggia Rosa di Budelli non è visitabile. il Parco della Maddalena l’ha chiusa al pubblico per salvaguardarne la sabbia, depredata in passato dai turisti. L’unico modo per vedere la spiaggia è attraverso una gita in barca che fa il tour dell’isola, anche perché è severamente proibito visitarla con una propria imbarcazione se non si dispone di un permesso speciale. foto di LadyDrone88 Porto Istana (Olbia)La spiaggia di Porto Istana è situata nel comune gallurese di Olbia, nelle vicinanze di Capo Ceraso. La spiaggia è caratterizzata da finissima sabbia bianca, con mare cristallino color turchese con di fronte l'Isola di Tavolara. La spiaggia di Porto Istana ha un fondale basso e sabbioso, perfetto per i bambini e le famiglie, ed è circondata dal profumo della macchia mediterranea. foto di Riccardo Casu Spiaggia delle vacche (San Teodoro)Ci troviamo nel comune di San Teodoro, esattamente nella località di Monte Petrosu, ed incastonata tra rocce granitiche e macchia mediterranea, troviamo la spiaggia delle Vacche. Il nome della cala deriva dalla presenza, in passato, delle vacche lungo l’arenile. Acqua cristallina e sabbia finissima rendono questa spiaggia un vero e proprio paradiso lungo solo 30 metri. Oltre al mare possiamo ammirare un panorama incredibile, infatti alla destra possiamo osservare l’Isola di Tavolara e l’Isola Molara, mentre a sinistra l’Isolotto Rosso e i promontori di Porto San Paolo. foto di LadyDrone88 Spiaggia del Principe (Arzachena)La spiaggia del Principe si trova nel comune di Arzachena, nella bellissima Costa Smeralda. Il suo nome deriva dal principe Aga Khan IV, storico fondatore della Costa Smeralda, per la sua presunta preferenza per questo mare. La spiaggia è anche conosciuta dai sardi come la "Spiaggia di Portu Li Coggi". La spiaggia è divisa in due parti da un gruppo di scogli che emerge sulla battigia, caratterizzata da sabbia finissima e da un mare con colori che variano dal verde smeraldo all’azzurro. foto di Sihmels La mia raccolta personale termina qui. Voi quale spiaggia avete visitato e quale vorreste vedere la prossima estate?
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Novembre 2020
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