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5/30/2020

Spiaggia di Coaquaddus

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La spiaggia di Coaquaddus si trova nel sud dell'isola di Sant'Antioco, nella provincia del Sud Sardegna. Questa bellissima spiaggia è caratterizzata da una lunga distesa di sabbia bianca, che si affaccia in un mare trasparente con acqua limpidissima. Il fondale è basso e sabbioso, con la presenza di scogli in mare e sull'arenile. Alle spalle della spiaggia una grande pineta rende il paesaggio suggestivo, quasi "caraibico". ​La spiaggia è riparata dai venti, luogo perfetto anche per le famiglie.
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5/30/2020

Scoglio Mangiabarche

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Lo scoglio Mangiabarche si trova nella costa settentrionale dell'isola di Sant'Antioco, nel comune di Calasetta. A circa 160 metri dalla costa rocciosa, troviamo il faro Mangiabarche, che sta su uno scoglio in mezzo al mare, il cui compito è evitare che le imbarcazioni s’incaglino nelle rocce affioranti. Del resto, la spiaggia deve il nome alla fama di aver fatto la sfortuna di marinai e naviganti. La zona è molto esposta al Libeccio, infatti molti fotografi si recano in questo posto selvaggio, quando le raffiche di vento sono tanto forti da creare delle onde talmente impetuose da inghiottirsi il faro. A poche decine di metri dalla scogliera vi è un albergo con ristorante e piscina.

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5/23/2020

Sant'Antioco on the road

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Vi è mai capitato di guidare in macchina senza nessuna meta in particolare?. Ecco, questo è quello che mi è successo qualche giorno fa, dopo due mesi di lockdown causa Covid-19.
Sono salito in macchina e mi sono lasciato trasportare da quel senso di libertà che mi mancava da troppo tempo. Ho deciso di visitare l'isola di Sant'Antioco, nel sud-ovest della Sardegna. Pensate che Sant'Antioco, collegata da un ponte alla Sardegna, è la quarta isola italiana del Mediterraneo in ordine di grandezza.
La costa orientale è prevalentemente sabbiosa e ospita due spiagge bellissime come  Maladroxia e Coaquaddus. Qui troviamo anche il centro abitato della cittadina di Sant'Antico che si affaccia su una laguna navigabile, servita da un porto per la pesca e da un porticciolo turistico. La parte sud dell'isola è caratterizzata da piccole calette e da pareti rocciose che vanno a picco sul mare come la baia di Turri e il promontorio di Capo Sperone. La costa occidentale è prevalentemente rocciosa ed è caratterizzata da tratti di scogliera balneabili, spiccano tra tutti l'Arco dei baci, Cala Sapone, Cala Grotta e Cala Lunga. Nella parte nord dell'isola troviamo Calasetta, piccolo comune di pescatori dai caratteristici vicoli a scacchiera e dalle case tinteggiate di bianco e celeste.
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La bellissima spiaggia di Coaquaddus.

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La prima tappa, alla scoperta dell'isola di Sant'Antioco, è stata allo scoglio Mangiabarche. A circa 160 metri dalla costa rocciosa, troviamo il faro Mangiabarche, che sta su uno scoglio in mezzo al mare, il cui compito è evitare che le imbarcazioni s’incaglino nelle rocce affioranti. Del resto, la spiaggia deve il nome alla fama di aver fatto la sfortuna di marinai e naviganti. La maggior parte dei fotografi si reca in questo posto selvaggio, quando le raffiche di Libeccio creano delle onde talmente impetuose da inghiottirsi il faro. Io invece volevo vederlo, senza neanche un filo di vento, per ammirare dall'alto, i colori stupendi del mare.

Come seconda tappa, ho scelto di proseguire verso sud, visitando Cala Grotta. Per arrivarci ho avuto qualche difficoltà, perché bisogna attraversare una strada privata che Google Maps non individuava. Sono rimasto davvero impressionato da questa insenatura rocciosa, caratterizzata da una grande grotta alta 15 metri. Dalla parete rocciosa, si possono ammirare i colori turchese del mare. Il fondale è molto profondo, il luogo perfetto per gli amanti dei tuffi.
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Il mio tour alla scoperta dell'Isola è proseguito lungo la strada comunale Cala Sapone, che porta fino alla spiaggia di Coaquaddus. Come terza tappa ho scelto questa bellissima spiaggia, caratterizzata da una lunga distesa di sabbia bianca, che si affaccia in un mare trasparente con acqua limpidissima. Il fondale è basso e sabbioso. Alle spalle della spiaggia una grande pineta rende il paesaggio suggestivo, quasi caraibico. ​Fortunatamente, visto il periodo, la spiaggia era quasi deserta. Non mi capita spesso di rimanere sorpreso, essendo abituato ai colori del mare sardo, ma in questo caso sono rimasto davvero senza parole.
Come quarta ed ultima tappa, ho scelto di fare un salto nella spiaggia di Maladroxia. La spiaggia è caratterizzata da sabbia bianca candida e da un fondale sabbioso molto basso che degrada lentamente. Il colore del mare è prevalentemente sul verde smeraldo e solitamente le sue acque sono calme. Alle spalle della spiaggia, oltre alle caratteristiche palme, sorge un piccolo villaggio turistico con ville private, case vacanze e hotel, ristoranti e pizzerie, chioschi e bar. A differenza di Coaquaddus, qui sembrava fossimo già catapultati alla stagione estiva. 
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Il mio tour alla scoperta dell'isola di Sant'Antioco termina qui. Spero che questo articolo possa esservi utile per visitare questi posti meravigliosi. 
A presto amici, continuate a seguire le mie avventure anche nelle stories su Instagram.

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5/19/2020

I 12 parchi verdi da vedere a Cagliari

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Cagliari può rivelarsi il luogo perfetto per le famiglie o per chi ama stare in mezzo alla natura, infatti in città sono presenti diversi parchi verdi.
Ecco i principali:

1)Il parco di Terramaini

E’ il luogo ideale per passeggiate tra la macchia mediterranea e lo stagno dei fenicotteri.
Qui si ha un vero e proprio contatto con la natura. Nel parco sono presenti quattro aree giochi riservate ai bambini, tra cui una utilizzabile anche dai disabili, un teatro all'aperto per piccole manifestazioni, un campo di bocce, un'area attrezzata per attività fisica e un'area riservata ai cani. Nel parco è presente un punto ristoro.
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Foto di Cagliari in verde

2)Il parco di Monteclaro

Il parco di Monteclaro, situato nel cuore della città, ospita diverse specie di volatili come oche, anatre e numerose tartarughe che hanno scelto come dimora uno dei tanti laghetti artificiali presenti all’interno del parco. Esso rappresenta una delle mete preferite dalle famiglie con bambini e luogo di svago per gli adulti. D'estate vengono organizzate numerose manifestazioni culturali e musicali. 
Da Giugno 2017 il parco è dotato anche di due aree destinate ai cani. 
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Foto ufficio stampa Comune di Cagliari

3)Orto Botanico

L'Orto Botanico dell'Università di Cagliari è un giardino botanico che contiene circa 2000 specie vegetali suddiviso in tre sezioni principali: Piante del Mediterraneo, Piante grasse e Piante tropicali. In tutto, il giardino contiene circa 600 alberi e 550 arbusti. Il prezzo del biglietto per la visita senza guida è di 4,00 Euro. Per tutte le info visita il sito .
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Foto di Sardegna in Blog

4) Parco della Musica

Il parco, per la sua posizione strategica, vicino al teatro lirico e all’Auditorium del Conservatorio, è molto frequentato in tutto l’anno e ospita diversi eventi. Si presenta con un'architettura in stile moderno, con un bellissimo prato che costeggia un piccolo fiume artificiale e i diversi ponti in legno lo rendono il  “parco più elegante in città”.
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Foto di Tracce di Sardegna

5) Parco di Monte Urpinu

Il parco di Monte Urpinu si trova al centro di Cagliari e rappresenta una delle principali mete per famiglie con bambini. Il parco è il luogo perfetto per fare attività fisica in mezzo alla natura o per una semplice passeggiata tra pini e laghetti.
Al suo interno sono presenti numerose specie di flora, fauna e laghi artificiali abitati da cigni e tartarughe, inoltre è possibile osservare diversi esemplari di pavoni. 
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6) I Giardini Pubblici

I Giardini pubblici rappresentano un luogo di pace e assoluta tranquillità, ideale per la lettura, lo studio o semplicemente il relax. 
Prima di essere acquistato dal Comune di Cagliari nel 1839, appartenne al viceré Villamarina e poi al viceré Roero di Monticelli. Al suo interno troviamo la Galleria Comunale con 500 opere tra dipinti e sculture, sessanta piante centenarie e bellissime opere scultoree quali l’enorme triangolo che poggia su un antico carrubo, statue di epoca romana, come La Grande Ercolanese. Sono presenti i servizi igienici (costo 0,20€), un punto di ristoro, le fontane d’acqua potabile, una totale copertura Wi Fi gratuita ed un servizio di consultazione di libri e quotidiani, chiamato Il Giardino da Leggere.
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Foto di Tracce di Sardegna

7) Parco Ex Vetreria

Il parco, con un'estensione di circa 25.000 mq, è diviso in diverse aree dove troviamo il cinema, un teatro all'aperto, uno spazio chiuso per i giochi dei bambini e un'area dedicata ai cani. Si trova anche un punto ristoro all'interno dell'Ex Vetreria. Sono presenti diverse piante, tutte tipiche dell'area mediterranea. Il parco è fruibile anche nelle ore notturne, inoltre l'area è dotata di cento posti auto.
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Foto di Tracce di Sardegna

8) Parco Giovanni Paolo II

Dal lato di via Figari, superata l'area riservata ai cani, si vede un piccolo spazio riservato ai giochi per i bambini, composto da due altalene e da un castello con scivolo e corde per arrampicarsi. Dall'altro lato, vicino all'ingresso di via del Nastro Azzurro, ci sono dei grandi scivoli gonfiabili a pagamento. 
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Foto di Cagliari in verde

9) Parco di Bonaria

Si tratta di un parco molto quieto e tranquillo, data anche la sua posizione vicinissima al  Santuario di Nostra Signora di Bonaria ed al Cimitero Monumentale di Bonaria. Il parco è  dotato di bassi muretti, fontanelle e zone all'ombra presenti lungo tutta l’area. Dal punto più alto del colle, è possibile godere di un panorama bellissimo su gran parte della città di Cagliari. All’interno del parco troviamo diverse specie di piante come il ficus, il leccio, il carrubo e le palme.
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Foto ufficio stampa Comune di Cagliari

10) Parco di San Michele

Il Parco del Colle di San Michele, è situato sul colle omonimo alto 120 metri sopra il livello del mare, nella parte nord della città. Il parco ha una superficie di circa 250mila metri quadrati, diversificati tra prato, pineta e sentieri per jogging e attività fisica, un’area dedicata ai cani, una zona giochi per i bambini, un punto ristoro ed i servizi igienici.
In cima al Colle svetta il castello medievale di San Michele, e da lassù possiamo godere di una vista mozzafiato: la pianura del Campidano, Monte Urpinu, l'adiacente parco di Monte Claro, il porto e la Sella del Diavolo.
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11) Parco Naturale di Molentargius

Il Parco naturale regionale Molentargius si estende su un territorio di circa 1600 ettari nei comuni di Cagliari e Quartu Sant’Elena. Nasce nel 1999 e ospita numerose specie di uccelli acquatici, tra cui i fenicotteri rosa, oggi uno dei simboli della città. Oltre ai famosi fenicotteri rosa, nel complesso di stagni del Molentargius convivono moltissime specie di uccelli selvatici, come il Germano reale, gli Aironi, i Cavalieri d'Italia e le Gazzette. Ci sono anche delle specie rare come le raganelle, il rospo smeraldino e la tartaruga palustre, tutti perfettamente integrati nella flora endemica.
L'accesso al Parco è gratuito e all’interno è possibile fare diverse attività, adatte sia per i grandi che per i più piccoli. E' possibile anche prenotare visite guidate per gruppi, che comprendono l’osservazione della flora e della fauna del Parco. Ci sono ancora altri due comodi modi di visitare il Parco: in minibus elettrico e in battello. Il centro è anche dotato di microscopi, sussidi audiovisivi e mezzi informatici. Per  informazioni o prenotazioni delle visite guidate è sufficiente contattare l'Infopoint situato al piano terra dell'Edificio Sali Scelti, all'ingresso di via La Palma, telefonando al numero: +39 070 379191.
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12) Giardino sotto le mura

Il Giardino sotto le mura è un’area verde situata lungo Viale Regina Elena, nel quartiere di Villanova. Inaugurato il 28 marzo del 2014, si trova tra il Terrapieno e il Bastione di Saint Remy, a ridosso delle vecchie mura del quartiere di Castello. Alla sua realizzazione ha partecipato anche lo scultore Pinuccio Sciola con la creazione di sette opere da esterno.
Il giardino ha una lunghezza di 150 metri e occupa un'area di 6500 metri quadri, dove è possibile passare una piacevole giornata immersi nel verde cittadino.
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foto di Cagliari Holidays

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5/18/2020

Bonus Vacanza 2020

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Il Turismo è stato uno dei settori più colpiti, in Italia, dall’emergenza Covid-19. Per questo nel “Decreto Rilancio”, il Governo italiano ha introdotto un tax credit vacanze, ribattezzato “Bonus Vacanze”. Si tratta di un contributo fino ad un massimo di 500 euro per le spese sostenute per soggiorni in strutture turistico-ricettive italiane, come alberghi, campeggi, villaggi, bed & breakfast, agriturismi. 

Come funziona?
Al bonus vacanza possono accedere tutte le famiglie con un reddito Isee fino a 40 mila euro, modulato in base al nucleo familiare: 
  • 500 euro per le famiglie composte da 3 o più soggetti
  • 300 euro per le famiglie composte da due persone 
  • 150 euro per le famiglie composte da una sola persona 

Il bonus potrà essere speso dal 1 luglio al 31 dicembre 2020. L'80% sarà uno sconto diretto sulla fattura elettronica emessa dalla struttura turistica presso cui si soggiorna, il restante 20% sarà una detrazione dall'imposta sul reddito. Il pagamento del servizio dovrà essere effettuato in un'unica soluzione e senza l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator.
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5/14/2020

Le 14 bandiere blu 2020 in sardegna

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Come nel 2019, la Sardegna conferma anche nel 2020 le sue 14 bandiere blu. 
La Bandiera Blu, istituita nel 1987, è un prestigioso riconoscimento internazionale assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Un titolo che premia non solo l’area più bella visivamente, ma anche i mari più puliti e le zone più curate, questo grazie al giudizio e sostegno delle diverse Arpa regionali che hanno effettuato scrupolose analisi per conto dei Comuni candidati.
A questo si aggiungono altri parametri di valutazione, come la valorizzazione delle aree naturalistiche, la cura dell’arredo urbano, delle strutture alberghiere oltre all’accesso al mare per tutti, senza limitazioni. Insomma, un premio ben strutturato a più livelli e che riconosce l’impegno di una località per far sì che la zona sia perfetta sotto più punti di vista.
L’Italia quest’anno può essere davvero felice perché i comuni premiati sono 195, 12 in più rispetto all’anno precedente. Guida la classifica la Liguria con 32 bandiere blu.
Ora vediamo nello specifico le spiagge dei 14 comuni sardi premiati:
  • Quartu S.Elena (CA): Mari Pintau, Poetto di Quartu
  • Teulada (SU): Tuerredda, Is Arenas Biancas, Portu Tramatzu
  • Sant'Antioco (SU): Maladroxia
  • Bari Sardo (NU): Bucca 'e stampu/Torre di barì/Planargia
  • Tortoli (NU): Lido di Cea, Muxì, Orrì Foxilioni, Porto Frailis, Ponente
  • Oristano (OR): Torre Grande 
  • Sassari (SS): Porto Palmas, Porto Ferro
  • Sorso (SS): Spiaggia della Marina, Marina di Sorso
  • Castelsardo (SS): Sacro Cuore, Madonnina
  • Palau: Palau vecchio, Isolotto
  • La Maddalena (SS): Spiaggia del Relitto (Caprera), Spiaggia dei Due Mari (Caprera), Porto Lungo (La Maddalena), Tegge (La Maddalena), Bassa Trinità (La Maddalena), Spalmatore (La Maddalena), Monti D'a Rena (La Maddalena)
  • Santa Teresa Gallura (SS): Rena Bianca, La Taltana, Rena di Ponente (Capo Testa), Rena di Levante (Capo Testa)
  • Trinità d'Agultu e Vignola (SS): Marinedda, Spiaggia Lunga (Isola Rossa)
  • Badesi (SS): Li Junchi, Li Mindi, Pirotto Li Frati ​​
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5/13/2020

Spiaggia delle Vacche

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Ci troviamo nel comune di San Teodoro, esattamente nella località di Monte Petrosu, ed incastonata tra rocce granitiche e macchia mediterranea, troviamo la spiaggia delle Vacche. Il nome della cala deriva dalla presenza, in passato, delle vacche lungo l’arenile. Acqua cristallina e sabbia finissima rendono questa spiaggia un vero e proprio paradiso lungo solo 30 metri. Oltre al mare possiamo ammirare un panorama incredibile, infatti alla destra possiamo osservare l’Isola di Tavolara e l’Isola Molara, mentre a sinistra l’Isolotto Rosso e i promontori di Porto San Paolo. La spiaggia delle Vacche è consigliata anche in caso di Maestrale. ​
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foto di LadyDrone88

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5/13/2020

Spiaggia Rosa (Budelli)

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La Spiaggia Rosa di trova nell’isola di Budelli, una piccola isola che fa parte dell’arcipelago di La Maddalena. L'isola è abitata da una sola persona, che è anche il custode. Questa spiaggia è famosa in tutto il mondo, non per le sue acque limpidissime e cristalline, ma per il suo caratteristico colore della sabbia rosa, dovuto ai frammenti di un piccolo microrganismo chiamato Miniacina miniacea. La Spiaggia Rosa di Budelli non è visitabile, il Parco della Maddalena l’ha chiusa al pubblico per salvaguardarne la sabbia, depredata in passato dai turisti. L’unico modo per vedere la spiaggia è attraverso una gita in barca che fa il tour dell’isola, anche perché è severamente proibito visitarla con una propria imbarcazione se non si dispone di un permesso speciale.

foto di IlConteRichard
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foto di LadyDrone88

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5/13/2020

Cala Goloritzè

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Cala Goloritzé si trova nel Golfo di Orosei, nella costa ovest della Sardegna. La piccola spiaggia di sassolini bianchi sorge tra la falesia, che caratterizza tutta la costa di Baunei. Cala Goloritzé, monumento naturale dal 1993, può vantare un mare cristallino che sfuma al blu intenso ed al turchese, che vi lascerà senza parole. Verso sud, è presente il famoso arco di pietra che si tuffa nelle sue acque cristalline mentre sul promontorio sorge Punta Caroddi, una guglia alta 147 metri sul livello del mare, che svetta su Cala Goloritzè. La cala si può raggiungere via terra attraverso un faticoso percorso di trekking, oppure a nuoto. Infatti la navigazione è proibita nello specchio d’acqua circostante con qualsiasi tipo di imbarcazione. ​
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foto di Cristiano Carta

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5/13/2020

Cala Brandinchi

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La spiaggia di Cala Brandinchi si trova nella località di Capo Coda Cavallo, quasi di fronte l'imponente isola di Tavolara, nel territorio di San Teodoro. Cala Brandinchi è caratterizzata da finissima sabbia bianca e acqua cristallina di colore turchese, circondata da una profumata macchia mediterranea. Grazie alle caratteristiche del suo mare, Cala Brandinchi è conosciuta anche con il soprannome di “Piccola Tahiti”.
Nel 1997 la zona di Capo Coda Cavallo è diventata unʼarea protetta, che comprende l’area che va dallo Stagno di S. Teodoro fino alle tre zone definite di Protezione Speciale: lʼisola di Tavolara, Molara, e Molarotto. La zona circostante alla spiaggia richiama numerosi appassionati di birdwatching, grazie anche alla presenza dello stagno di Brandinchi alle spalle della spiaggia, nel quale dimorano aironi, fenicotteri rosa e cavalieri d'Italia.
La spiaggia è famosa anche perchè il 17 Ottobre del 1867 partì da Cala Brandinchi, Giuseppe Garibaldi alla volta di Piombino, con l'intento di liberare Roma.

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