Costa dell'oristanese
La costa dell’Oristanese si estende per circa 100 Km nella parte centro-occidentale della Sardegna. Partendo dalla Marina di Tresnuraghes, a nord, fino a sfumare negli stagni di Marceddì e San Giovanni a sud. A splendide spiagge si alternano coste frastagliate e falesie estreme, tutte battute dal maestrale che fa di questo tratto di mare uno tra i luoghi più ambiti per il surf nell'isola.
Durata itinerario: min. 48h
Tipologia: Avventura, Coppie.
Difficoltà: 2/5
Tipologia: Avventura, Coppie.
Difficoltà: 2/5
Come arrivare:
Partenza da Cagliari (Elmas aeroporto) arrivo a Is Arutas (Cabras)
116 km durata 1h 26 min.
Partenza da Olbia aeroporto arrivo a Is Arutas (Cabras)
199 km durata 2h 20 min.
Cosa vedere: S’Archittu, Santa Caterina di Pittinuri, Mari ermi, Is Arutas, Cascata di Capo Nieddu, S’Arena scoada, San Giovanni di Sinis, Torregrande, Putzu Idu
Assolutamente da fare: Tour tra terra e mare
Partenza da Cagliari (Elmas aeroporto) arrivo a Is Arutas (Cabras)
116 km durata 1h 26 min.
Partenza da Olbia aeroporto arrivo a Is Arutas (Cabras)
199 km durata 2h 20 min.
Cosa vedere: S’Archittu, Santa Caterina di Pittinuri, Mari ermi, Is Arutas, Cascata di Capo Nieddu, S’Arena scoada, San Giovanni di Sinis, Torregrande, Putzu Idu
Assolutamente da fare: Tour tra terra e mare
Giorno 1

Percorrendo la strada SP54, provenendo da Oristano, la prima tappa sarà a Is Arutas. Arrivare è molto semplice, bisognerà prendere l'uscita verso Tharros. Dopo alcuni chilometri svoltare a destra per Cabras, e poco dopo a sinistra seguendo le indicazioni per S. Giovanni di Sinis. Starete percorrendo la Provinciale 6 e dopo il sesto chilometro, svoltare a destra in direzione di Is Arutas e procedere sempre dritti sino al parcheggio della spiaggia. Avrete due possibilità, pagare il parcheggio custodito (euro 8 intera giornata) oppure parcheggiare l'auto gratuitamente nei pochi parcheggi disponibili bordo strada. La spiaggia dista pochi metri. Is Arutas è la perla dell’area marina della penisola del Sinis. La spiaggia è caratterizzata da granelli tondeggianti di quarzo finissimo con colori che vanno dal verde al bianco, passando per il delicatissimo rosa. Il mare turchese è ideale per chi ama fare snorkeling, infatti il fondale è limpido e profondo fin dai primi metri permettendo una chiara visuale sulla vita delle specie marine che la popolano. Delimitata a nord da Punta “Su Bardoni” e a sud da Punta “Is Arutas”, questa spiaggia è un’autentica rarità creatasi in milioni di anni grazie ai detriti portati dal mare in seguito all'erosione di quello che era un monte e che adesso è la minuscola isola di Mal di Ventre.

Proteggere questa spiaggia è molto importante perché non può godere di nuovi apporti, perciò ogni secchiello e ogni bottiglietta di sabbia portati via significa danneggiarla per sempre. (Is Arutas è colpita ogni anno da veri e propri “furti di sabbia” che malgrado siano sanzionati con forti multe, gli incivili continuano imperterriti a depauperare questa spiaggia. Da quando però sono stati intensificati i controlli, specie negli aeroporti, molta sabbia sta venendo sequestrata e poi riposizionata. Nel 2017 ben 250 chili di sabbia sono tornati a is Arutas dopo alcuni mesi di “esilio forzato“).
Is Arutas è il luogo ideale per chi ama il mare, la fotografia e il surf. La spiaggia offre diversi servizi: dal parcheggio custodito, al chiosco-bar e area campeggio.
Is Arutas è il luogo ideale per chi ama il mare, la fotografia e il surf. La spiaggia offre diversi servizi: dal parcheggio custodito, al chiosco-bar e area campeggio.

Intorno alle 14 saluteremo Is Arutas per dirigerci nella seconda tappa: S’archittu. Bisognerà procedere in direzione nord sulla SS 292. Superato il paese di Riola Sardo, procedere sempre dritti. Si giungerà alla piccola località di Torre su Puttu (o Torre del Pozzo), e poco più avanti, circa un chilometro dopo, si arriva a S'Archittu. La spiaggia si trova nel comune di Cuglieri, a nord della penisola del Sinis. Il nome deriva dallo spettacolare monumento naturale nazionale di S'Archittu, un arco sul mare che si è venuto a creare nel lungo scorrere del tempo ad opera dell'azione erosiva del mare. La località è caratterizzata da due spiagge separate, una più lunga in prossimità del centro abitato, con un arenile stretto caratterizzato da sabbia fine e ambrata. Il mare ha un fondale basso e sabbioso, con colori che variano tra il verde smeraldo e l'azzurro. L'altra spiaggia si trova poco più a nord, e vi si accede tramite un sentiero posto in sicurezza che parte dal centro abitato. La spiaggia è di piccole dimensioni con sabbia bianca quasi candida, molto fine, con la presenza proprio davanti all'arenile del famoso arco. S'Archittu, alto circa 15 metri, è il luogo ideale per gli amanti dei tuffi. Vi consiglio assolutamente di affittare una canoa al costo di 10 euro l’ora e di visitare tutta la costa (molto suggestivo il passaggio sotto l’arco); ma soprattutto di godervi il tramonto. Questo luogo unico, offre spettacoli incredibili specialmente al calar della luce, quando il sole va ad “incastonarsi” proprio sotto l'arco.
Per la cena: pizza in uno dei numerosi ristoranti-pizzeria di S’Archittu
Per la cena: pizza in uno dei numerosi ristoranti-pizzeria di S’Archittu
Dove dormire: Bed and Breakfast Andrea e Valentina

Il Bed and Breakfast Andrea e Valentina, si trova a Torre del Pozzo, a circa 150 metri dal mare e a pochi passi dalle borgate marine di S’Archittu e Santa Caterina. Sicuramente un punto strategico per le vostre vacanze nella costa dell’oristanese.
Il B&B si trova all'interno di una casa indipendente a due piani, con soggiorno, veranda panoramica vista mare in comune e giardino. In queste aree comuni è possibile accedere alla connessione Wi-Fi gratuitamente. Questa struttura dispone di tre luminose camere matrimoniali dotate di bagno privato interno, aria condizionata, asciugacapelli e biancheria, tutte arredate con mobili d’epoca in legno. Le tre stanze si differenziano per tipologia e nome, e prendono spunto dai venti che soffiano in Sardegna: Maestrale, Scirocco e Grecale. La stanza Maestrale ha una vista splendida sul mare, la stanza Scirocco ha la finestra della camera che si affaccia su un piccolo giardino di agrumi, indicata per chi ama la quiete mentre la stanza Grecale ha una veranda all'ombra.
Il B&B si trova all'interno di una casa indipendente a due piani, con soggiorno, veranda panoramica vista mare in comune e giardino. In queste aree comuni è possibile accedere alla connessione Wi-Fi gratuitamente. Questa struttura dispone di tre luminose camere matrimoniali dotate di bagno privato interno, aria condizionata, asciugacapelli e biancheria, tutte arredate con mobili d’epoca in legno. Le tre stanze si differenziano per tipologia e nome, e prendono spunto dai venti che soffiano in Sardegna: Maestrale, Scirocco e Grecale. La stanza Maestrale ha una vista splendida sul mare, la stanza Scirocco ha la finestra della camera che si affaccia su un piccolo giardino di agrumi, indicata per chi ama la quiete mentre la stanza Grecale ha una veranda all'ombra.
Io ho alloggiato nella stanza "Scirocco" con la mia famiglia, qualche settimana fa. Arrivati al cancello che porta al giardino, siamo stati accolti da Valentina, che in modo gentile e professionale ci ha accompagnato fino alla camera, riepilogandoci durante il tragitto, tutti i servizi che offre questa struttura. Ci siamo sentiti a casa sin da subito, un aspetto molto importante e da non sottovalutare. La stanza era luminosa e pulita, con un letto matrimoniale, un letto singolo per mio figlio, un grande armadio e due comò. Il bagno è curato nei minimi particolari, con una doccia molto spaziosa ideale per chi ama rilassarsi dopo una giornata al mare. Valentina essendo un architetto si è occupata personalmente del design delle camere e di alcune decorazioni del bagno e delle porte.Ricaricate le pile, la mattina seguente abbiamo usufruito della colazione che offre gratuitamente il B&B. C’era una vasta scelta di bevande calde, croissant, cereali, yogurt e frutta di stagione.
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Giorno 2
Proseguiamo il nostro tour, con la terza, ed ultima tappa alla cascata di Capo Nieddu (da fare specialmente nel periodo primaverile).
La cascata di Capo Nieddu si trova nel comune di Cuglieri. Il fiume Riu Salighes sfocia direttamente sul mare dopo un salto di 40 mt nel vuoto; questa caratteristica rende questa cascata unica in Italia ed una delle poche in Europa. Il paesaggio circostante ricorda le coste dell’Irlanda e dell'Islanda, dove rimanere incantati dinanzi allo spettacolo regalato dalla natura è quasi d’obbligo. Le rocce calcaree, alte 60/70 mt, hanno un colore rosso terra quasi abbagliante che fanno da contrasto ai colori della folta macchia mediterranea che ricopre l’intera zona. In pochi la conoscono, io stesso ne sono venuto a conoscenza vedendo alcune foto di amici pubblicate su Instagram. Il fiume è attivo solo nei periodi che vanno dall'autunno alla primavera o dopo forti precipitazioni. |
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Arrivarci non è stato semplice, infatti nella zona non sono presenti indicazioni che portano alla cascata. Superato il piccolo centro di Santa Caterina di Pittinuri, al km 100,500 si svolta a sinistra in una strada di campagna, asfaltata solo per il primo tratto. Si prosegue sempre dritti per circa 1 km, superando alcune case fino ad arrivare ad un bivio. Si svolta a destra e si prosegue sempre dritti oltrepassando un ponte che sovrasta un piccolo torrente, giungendo infine davanti ad un cancello. Si prosegue a piedi, superando il cancello ed entrando nel terreno, dove si percorre il sentiero principale fino ad una piccola costruzione.
A questo punto si piega verso il mare facendosi strada tra gli arbusti della macchia fino a giungere in prossimità del bordo della falesia basaltica. Dopo circa 20 minuti di cammino si raggiunge la cascata, e la fatica viene immediatamente ripagata.
Nella zona circostante non ci sono servizi, quindi consiglio vivamente di munirsi di bottiglia d'acqua e abbigliamento sportivo.
Il rientro, come l’andata, sullo stesso percorso.
A questo punto si piega verso il mare facendosi strada tra gli arbusti della macchia fino a giungere in prossimità del bordo della falesia basaltica. Dopo circa 20 minuti di cammino si raggiunge la cascata, e la fatica viene immediatamente ripagata.
Nella zona circostante non ci sono servizi, quindi consiglio vivamente di munirsi di bottiglia d'acqua e abbigliamento sportivo.
Il rientro, come l’andata, sullo stesso percorso.